Chi è uno storico?

Gli storici studiano il passato attraverso l’analisi di reperti archeologici lasciati dall’uomo durante i secoli e giunti sino a noi, chiamate fonti.

Esse sono divise in due grandi gruppi:

  • fonti intenzionali, con lo scopo di tramandare alle generazioni future il ricordo di un evento (come scritti o dipinti).
  • e involontarie, cioè non realizzati per ricordare l’evento ma dai quali si possono comunque ricavare dati per ricostruire il passato.

Prima si credeva che le fonti intenzionali fossero più attendibili di quelle involontarie, quando in realtà da tutte si possano ricavare informazioni e da una fonte involontaria si ricavano informazioni che l’autore non intendeva comunicare.

Ad oggi suddividiamo le fonti secondo la loro tipologia. La distinzione principale  è quella delle fonti scritte (ossia tutti i documenti che si possono leggere) e quelle non scritte.

Le fonti scritte si suddividono in quattro categorie:

fonti documentarie (documenti ufficiali)

fonti letterarie (poesie, poemi, romanzi…)

cronache (testi storiografici, biografie, autobiografie…)

epigrafi (incisioni su pietra)

 

Per fonti non scritte, invece, ricordiamo:

fonti orali (testimonianze dirette)

manufatti (oggetti di uso quotidiano)

testimonianze linguistiche (nomi di persone o località geografiche)

testimonianze archeologiche (reperti ritrovati durante gli scavi)

fonti iconografiche (statue, dipinti, affreschi…)

Attraverso queste fonti è possibile studiare società preistoriche

 

Per verificare l’autenticità delle fonti uno storico svolge due operazioni fondamentali, specialmente va verificata su fonti documentarie e controllare che il documento sia stato effettivamente scritto dall’autore apparente.

Una volta verificata l’autenticità, uno storico, deve accertarsi della sua veridicità attraverso una lettura attenta, evidenziando contraddizioni e confrontando le informazioni con fonti già possedute.

in una fonte si possono rilevare molto più di quello che ci appare a prima vista. e così s ricostruiscono gli eventi passati: la storia.

Cos’è effettivamente la storia? E’ lo studio della diacronia, cioè la successione degli eventi nel tempo. Ogni evento nel passato è sia conseguenza che causa

  • conseguenza, quando gli eventi precedono il passato
  • causa, cioè a sua volta genera altri eventi

 

 

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